Mons. Luigi Novarese

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Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce
e del Centro Volontari della Sofferenza

Luigi Novarese

Mons. Luigi Novarese, fondatore dell’Opera, nasce a Casale Monferrato (AL) il 29 luglio 1914. Una dolorosa esperienza di malattia, dai 9 ai 17 anni, segna profondamente la sua comprensione del dolore e delle risorse umane e soprannaturali necessarie al suo superamento.

Guarito in modo prodigioso nel 1931, per intercessione della Vergine Ausiliatrice e di Don Bosco, Luigi Novarese sceglie di dedicare la sua vita a servizio di quelle persone cui la malattia e la disabilità  sembrano negare ogni possibilità di un’autentica realizzazione sociale ed ecclesiale.
Inizialmente pensa di diventare medico, poi comprende l’impossibilità di scindere il corpo dallo spirito e la necessità di costruire una forte spiritualità della sofferenza affinché il dolore perdesse la sua disperata inutilità e fosse vissuto con la consolazione e la speranza che provengono da Dio e trasformato in strumento di bene.

Rispondendo a queste fondamentali esigenze della persona sofferente, fonda, nel 1947 il CVS, Centro Volontari della Sofferenza, movimento articolato in associazioni diocesane in cui la persona sofferente si sente volontariamente impegnata a vivere il momento del dolore nella sequela di Cristo, crocifisso e risorto e si scopre soggetto attivo di apostolato ed evangelizzatore presso altri sofferenti.

Le varie associazioni diocesane sono riunite in una Confederazione internazionale guidata dai Silenziosi Operai della Croce il cui scopo è diffondere la Buona Novella del Vangelo della Sofferenza nel quale ogni dolore può essere trasformato quando viene unito a Cristo a favore proprio e dei fratelli.

Con la fondazione dei Silenziosi Operai della Croce, mons. Novarese desidera radicalizzare il carisma e garantire la continuità dell’opera, affidando loro lo svolgimento di attività pastorali, formative e socio sanitarie orientate alla promozione integrale della persona sofferente.
Per quindici anni mons. Novarese dirige anche l’Ufficio della Conferenza Episcopale Italiana per la pastorale della salute, seguendo in particolare la formulazione e l’applicazione della normativa per l’assistenza religiosa ospedaliera.

Mons. Novarese muore a Rocca Priora (Roma) nella Casa “Regina decor Carmeli” il 20 luglio 1984. Presso la Curia della Diocesi di Frascati si è concluso il 17 dicembre 2003 l’inchiesta diocesana per la Causa di Beatificazione, trasferita successivamente in Vaticano presso la Congregazione dei Santi.

Il 27 marzo 2010, Papa Benedetto XVI ne proclama le virtù eroiche e, il 19 dicembre 2011, firma il Decreto in cui si riconosce il miracolo ottenuto per intercessione del Venerabile Luigi Novarese, aprendo così le porte alla prossima beatificazione di una grande uomo, definito da Papa Giovanni Paolo II “Apostolo dei malati”.

Questo è l’ultimo atto del processo di beatificazione. Restano da decidere la data della memoria liturgica e la data della beatificazione che avverrà, probabilmente, nel 2013.

Approfondimenti sulla figura e le opere di Mons. Luigi Novarese: